giovedì 19 giugno 2014

Oscar de la Renta

                                         
Questo mese abbiamo deciso di parlare dello stilista dominicano Oscar de la Renta, le cui creazioni, sempre riconoscibili, appaiono spesso in numerosi film, telefilm e sui red carpet.

  Sex and the city


   Gossip girl 

                                                                      

                                                                  Biografia

Oscar de la Renta nasce nella Repubblica dominicana nel 1932, da madre dominicana e padre portoricano. All'età di diciotto anni si trasferisce in Spagna dove studia e dipinge presso l'accademia di San Fernando di Madrid. Qui comincia ad interessarsi al mondo della moda e a lavorare per alcune case di moda spagnole. Decisivo sarà l'incontro con Cristòbal Balenciaga che gli consentirà di approfondire lo studio della moda, apprendere le tecniche e conoscere i tessuti. Si trasferisce poi a Parigi  dove comincia a lavorare come assistente presso Lanvin.
Nel 1963 si trasferisce a New York dove, in seguito all'incontro con Diana Vreeland, all'epoca direttrice di Vogue America, comincia a disegnare abiti per Elizabeth Arden. Nel 1965 firma la sua prima collezione "ready-to-wear" caratterizzata da colori sgargianti, tessuti pregiati e linee femminili. Nel 1967 e nel 1968 vince il più prestigioso Oscar nel mondo della moda. Nel 1977 lancia il suo primo profumo "Oscar", ancora oggi considerato un bestseller. Si dedicherà alla creazione di accessori a partire dal 2002, anno in cui nasce la sua linea per la casa "Oscar de la Renta Home", ispirata alle sue tre residenze. Nel 2006 nasce la sua prima "Bridal Collection", dalle linee eleganti, romantiche e femminili. Oggi è uno degli stilisti preferiti nonché amico della celebre e potente direttrice di Vogue America Anna Wintour.
                                                                     Lo stile
Innamorato della sua terra natale decide di trasferire nelle sue creazioni i colori della sua isola. Anche la Spagna e la sua cultura avranno però una grande influenza su di lui. Ecco che dall'incontro di queste culture nasce e si afferma uno stile inconfondibile, caratterizzato da abiti in cui confluiscono costruzione sartoriale e colori vivaci che difficilmente passano inosservati.





 








                                                                                                               Maison Coco


martedì 10 giugno 2014

Il Bon Ton non va in vacanza...


Il caldo è ormai arrivato e la voglia di vacanza e mare diventa sempre più forte. Dopo l'articolo dello scorso Natale sul Bon Ton, vogliamo suggerirvi delle semplici regole per essere impeccabili anche in spiaggia, perché il Bon Ton non va in vacanza. Estate è sinonimo di libertà e rilassatezza, bisogna però stare attenti a non perdere lo stile e le buone maniere.

1) Make up: l'ideale sarebbe non utilizzarlo in spiaggia, ma, se proprio non si riesce a farne a meno, bisogna optare per un look sobrio e soprattutto waterproof.

2) Copricostume:  se decidete di andare al bar della spiaggia non andate col bikini, sarebbe poco elegante. Se avete glutei da urlo o addominali scolpiti potrete mostrarli lungo il bagnasciuga.

3) Cellulare e apparecchi elettronici: sarebbe fantastico lasciare il telefono a casa per potersi estraniare dal mondo, però se lo portate con voi tenete la suoneria ad un volume accettabile in modo da non disturbare troppo i vicini di ombrellone. Per quanto riguarda la musica si dovrebbe evitare di dare nuova vita al Festivalbar.

4) Sabbia: mai scuotere l'asciugamano vicino ad altre persone e mai correre sulla spiaggia. Anche se la sabbia scotta cercate di non sollevare tempeste desertiche. 

5) Topless: ognuna è libera di abbronzarsi come più desidera, però se dovete chiacchierare con amici o passanti è buona educazione non farlo in topless per evitare di urtare la sensibilità altrui. Sareste poco naturali e probabilmente non presterebbero attenzione a quello che dite...

6) Tuffi: evitate di schizzare gli altri quando entrate in acqua. No dunque ai tuffi olimpionici, alla medaglia d'oro ci pensa Tania Cagnotto.

7) Abbigliamento: optate per parei, caftani, abiti freschi e colorati o dei semplici shorts. No a jeans lunghi e abbigliamento cittadino.

8) Accessori: no alla bigiotteria troppo appariscente o ai sandali da trampoliere. Sì ai cappelli e agli occhiali da sole.  Ricordate però di togliere gli occhiali se vi presentate a qualcuno o entrate in luoghi chiusi.

Ora non ci resta che augurarvi buone vacanze :)



                                                                                                                       Maison Coco